ORBETELLO. A 90 anni, si è ricordata di quello che le avevano detto i carabinieri della compagnia di Orbetello. Si è ricordata di come si sarebbe dovuta comportare se fosse stata contattata di nuovo dai truffatori.
E grazie ai consigli ricevuti e alla sua perspicacia, l’anziana è riuscita a sventare la truffa del falso carabiniere e a far arrestare un uomo.
Tutto è successo mercoledì 10 aprile, nel quartiere di Neghelli.
La telefonata del falso carabiniere
Mesi fa l’anziana aveva ricevuto una telefonata da parte di un falso carabiniere che le aveva detto che se non avesse pagato un somma di denaro, sua figlia sarebbe finita nei guai.
La novantenne, già allora non c’era cascata e insieme alla figlia, era andata alla caserma dei carabinieri di Orbetello a raccontare quello che era successo. In quell’occasione, non aveva voluto sporgere denuncia.
I militari della compagnia di Orbetello, come sempre succede in queste circostanze, avevano dato dei consigli e dei suggerimenti all’anziana, spiegandole come comportarsi nel caso in cui i truffatori si fossero fatti avanti. Così è stato.
A 90 anni fa arrestare il truffatore
Ben istruita dai carabinieri, l’anziana è tornata a casa sua. E dopo qualche mese, quando è squillato il telefono e dall’altro capo ha sentito la voce di un uomo che le diceva di essere un carabiniere e che avrebbe dovuto pagare dei soldi per evitare che sua figlia fosse arrestata, si è ricordata dei preziosi consigli ricevuti.
L’anziana ha tenuto l’uomo al telefono, ha acconsentito a consegnare oro e soldi alla persona che si sarebbe presentata di lì a poco a casa sua e con il telefono cellulare ha chiamato il 112.
I carabinieri si sono precipitati a Neghelli, vicino all’abitazione della donna e hanno aspettato che l’uomo, un napoletano, uscisse da casa dell’anziana con i soldi e i gioielli appena consegnati.
Roberto Di Fiore, 42 anni originario di Napoli, è stato arrestato e portato in carcere: non gli è stata contestata soltanto la truffa, ma anche l’estorsione. Al telefono infatti, aveva detto all’anziana che alla figlia sarebbe successo qualcosa di grave.
Giovedì 12 aprile, in carcere, si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto, di fronte alla giudice Cecilia Balsamo. L’uomo è difeso dagli avvocati Angelo De Falco e Antonio Chianese del foro di Napoli. L’uomo resta in carcere.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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