SATURNIA. Con una settimana di ritardo, ma il piano attuativo per le 25 nuove camere accanto al campo da golf delle Terme di Saturnia è stato approvato. Il consiglio comunale, dopo il rinvio di lunedì scorso, questa mattina, lunedì 27, ha dato il via libera alle nuove realizzazioni. Che, in realtà, sono una “sostituzione”, perché vengono abbattuti alcuni vecchi edifici, siamo in località La Stellata, e al loro posto realizzate le camere in materiali naturali, senza cemento.
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L’operazione era prevista da 25 anni, negli strumenti urbanistici del 1998 e poi corretta con una variante del 2003.
Adesso l’iter prevede che, per 60 giorni, siano raccolte le eventuali osservazioni. Quindi si andrà all’approvazione definitiva e al permesso a costruire.
Marco Galli: «Nessuna speculazione, era previsto dal 1998»
L’assessore (ed ex sindaco) Marco Galli spiega come siamo arrivati al via libera.
«Sia chiaro, questo intervento era stato promesso a Terme di Saturnia fin dal 1998, quando fu inserito nel piano regolatore. Poi nel 2003 fu Rossano Galli a fare una variante che svincolava le 25 camere dal campo da golf e toglieva limiti alle dimensioni. Adesso, comunque ci sono le osservazioni, ma non c’è alcun impatto ambientale e sono funzionali alla crescita del turismo».
Rossano Galli: «I cittadini si facciano sentire»
Rossano Galli, capogruppo dell’opposizione in consiglio, invita i cittadini a mandare le proprie osservazioni.
«Oggi l’amministrazione di Mirco Morini ha finalmente ammesso in consiglio comunale di assumersi la responsabilità di adottare il piano attuativo per la realizzazione di 25 suite alla Stellata».
«Il tentativo di coinvolgere il passato formulando ricostruzioni storiche assolutamente sbagliate e faziose non è riuscito. Prendiamo atto della vicenda, segnaliamo a tutta l’opinione pubblica il problema dell’assetto e dell’equilibrio del territorio e stimoliamo la massima attenzione sui successivi atti».
«Inizia infatti da questo momento il periodo ndelle cosiddette osservazioni al piano attuativo: non solo le forze politiche e il mondo sindacale e dell’associazionismo, ma anche tutti i cittadini possono maturare una propria opinione e formulare il proprio parere».
«Crediamo utile informare correttamente la nostra collettività, ed è per questo che proseguiremo nel programma di assemblee pubbliche già iniziato nel mese di gennaio a Manciano».
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