GROSSETO. C’è una pasticceria artigianale in città che, in gran silenzio, nella notte prepara dolci che arrivano fino in Spagna e in Lussemburgo. Galeotto fu l’articolo sui ragazzi di Bottega Toscana, che da Follonica hanno conquistato Girona con i sapori di Maremma. Dopo le prime telefonate, anche panettoni e pandori made in Maremma, fatti dagli artigiani di Retrò Gusto, quest’anno colorano il banco della bottega in Spagna. Hanno riscontrato un successo senza pari.
«Abbiamo iniziato nel 2014 a dedicarci alla pasticceria, tre anni fa a quella confezionata, però l’azienda arriva da una storia nata nel 1959» racconta Enrico Spina, la giovane anima commerciale dell’azienda.
Da Montalcino a Grosseto
In Retrò Gusto sono tutti giovani, guardarli è una vera soddisfazione. Nei loro occhi si legge la passione per il lavoro ben legata da una grande amicizia: ingredienti fondamentali delle loro ricette. La più grande è Deborah Tornesi, sorella di Lorenzo, il mastro pasticcere.
Entrambi sono i nipoti di Ruggero che nel 1959 aprì insieme al figlio Enzo un forno a Montalcino in via delle Monache. Nel ’68, due anni dopo la terribile alluvione approdarono a Grosseto, e iniziarono a sfornare pane in via San Martino. La famiglia è sempre stata attaccata ai miracoli compiuti da farina e lievito, tant’è che negli anni ’90 Enzo aprì assieme alla moglie Antonella Iori, quello che tutt’ora è il Panificio Tornesi. Davanti alla chiesa di San Rocco a Marina di Grosseto.
Il figlio ha sempre avuto la passione per l’arte tramandata dal nonno. «Anche da piccolo volevo sempre andare al forno di babbo – ricorda Lorenzo – a volte mi sono anche addormentato lì dentro aspettando che finisse. Il suo grande sogno era dedicarsi anche alla pasticceria, ora con Retro Gusto, sto cercando di realizzarlo. Per questo Natale – racconta – la vera sfida per me è fare il pandoro, adoro comunque creare tutti i prodotti che sforniamo, in particolare babà e cantuccini». Tutti prodotti con ingredienti italiani. Per fugare i suoi timori sulla riuscita dei pandori poi, basta assaggiarli: il gusto parla è più chiaramente di 100 parole.
Dalla Maremma a tutto il mondo
I loro prodotti si possono trovare in alcuni negozi di prossimità sul territorio, ma sono acquistabili anche andandoli a trovare in via Pisa 30/A (Grosseto) oppure sul loro e-commerce.
Retrò Gusto nasconde nel nome i suoi valori. Non da meno è anche il logo, ideato da Video grafica 01 di Michele Ruffaldi Santori. La missione dell’azienda è infatti portare i sapori della tradizione, nel quotidiano. L’asso nella manica è una passione che sgorga pura da una tradizione di famiglia. Tutta riposta su un ricettario storico, zeppo di ritagli, appunti e annotazioni. «Questo me lo ha dato mio babbo – dice orgoglioso Lorenzo, sfogliandolo – qui ci sono un sacco di ricette storiche, conservate con dosi e ingredienti come la tradizione vuole». Tutti credono che sia l’unico a capire qualcosa in quegli appunti, ed è forse anche questo l’altro segreto che nessuno dice.
«Crediamo molto nella territorialità dei prodotti – dice la sorella Deborah – anche per questo non mancano mai cantuccini e ciambelline al vino (che viene dalla cantina i Vini di Maremma in località Il Cristo). Né il pane del pescatore, con frutta secca e uvetta, una ricetta che ci è arrivata da Enzo».
«Cerchiamo distributori, ci vogliamo espandere»
La giovane realtà maremmana cerca di far arrivare i suoi ottimi prodotti su altri banchi della Toscana e d’Italia, anche per questo sta cercando nuove vie e nuovi distributori. «Abbiamo iniziato proprio prima del covid – raccontano i giovani – un periodo non proprio propizio. Partecipiamo già a fiere e incontri, ma vorremmo far conoscere i nostri prodotti ad un pubblico più grande. Abbiamo lanciato da poco la linea dei babà che ci sta dando molta soddisfazione. Ci farebbe molto piacere condividerla con chi ama i prodotti genuini».
Autore
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Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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