ARCILLE (Campagnatico). Un padre di famiglia, piacevolmente allargata negli anni. Sempre più spesso le sue dimensioni hanno coinciso con quelle di una realtà – l’azienda agricola Quadalti – che è divenuta un’eccellenza per il territorio.
Loriano Quadalti, scomparso oggi, 17 settembre, all’età di 80 anni, è stato il protagonista della storia dell’azienda e ha posto il seme di quello che è oggi il blasonato Caseificio Quadalti di Arcille. L’etichetta “cacio di zì Loriano” è stata creata per lui.
A tracciare il solco è stata l’operosità di un insieme di persone che coltivano la terra e allevano animali da 3 generazioni. Negli anni hanno condiviso tanti pranzi, ma anche difficoltà, spazi e tanta passione. Al tavolo, in mezzo a loro ci sono sempre stati il sorriso e il temperamento di Loriano. Che oggi, purtroppo, dopo una lunga malattia, si sono spenti.
Era il nipote di Santi, l’unica vittima dell’alluvione del ’66
Figlio dei fondatori dell’omonima azienda nel cuore della Maremma Toscana, era il nipote di Santi Quadalti, l’unica vittima della terribile alluvione del ’66. Santi era il buttero della fattoria degli Acquisti (nei pressi di Braccagni) annegato aprendo i cancelli per salvare le sue bestie.
L’attaccamento al lavoro, la passione per il proprio mestiere e la propria terra sono, infatti, le caratteristiche che i Quadalti si sono tramandati di generazione in generazione. Loriano ne era un esempio. Sua è la mano che ha sorretto le famiglie dei due fratelli, deceduti molto giovani lasciando le mogli con i figli piccolissimi. Una mano che ha unito una famiglia intera portandola a riuscire nei propri obiettivi, professionali e non.
È stato tra i protagonisti dell’economia maremmana
Sulle orme del padre, il figlio Graziano insieme ai cugini Tiziano, Michele e Pier Giovanni, gestisce l’azienda di famiglia, cresciuta negli anni anche grazie a babbo Loriano, uno dei suoi punti di forza, insieme alla moglie Giacinta.
Gran lavoratore, allegro e dal temperamento sanguigno, Loriano ha rappresentato a pieno titolo uno dei principali attori dello scenario economico maremmano.
Devoto alla famiglia tanto quanto alle care amicizie e ai parenti, ha spesso dimostrato quanto valeva proprio quando c’è stato più bisogno di lui.
I funerali sono stati fissati nella giornata di lunedì 19 aprile alle 16 nella chiesa di Arcille.
