CINIGIANO. La lunga scia di danni che il terribile incendio scoppiato domenica 24 luglio a Cinigiano, si sta lasciando dietro di sé è ancora incalcolabile. Sono circa 800 gli ettari di terreno e bosco andati distrutti, ma la stima è destinata purtroppo ad aumentare.
Danni a cose ed abitazioni, ancora oggi, non sono possibili da stimare.
In tre giorni hanno preso parte alle operazioni di spegnimento tra le trecento e le quattrocento persone: vigili del fuoco, personale della protezione civile, della Vab e della Racchetta, ma anche personale della Provincia, carabinieri e guardia di finanza, militari dell’Aeronautica e dell’Esercito.
Da martedì 26 luglio sono riprese le operazioni di spegnimento dall’alto: al momento, a coadiuvare il lavoro delle squadre a terra, ci sono 4 elicotteri Aib della Regione Toscana, due canadair e l’elicottero Drago dei vigili del fuoco.
Gli ultimi aggiornamenti
La notte appena trascorsa è stata caratterizzata dalla ripresa di alcuni focolai, presenti anche questa mattina. Sono attualmente al lavoro 2 elicotteri Aib della Regione Toscana e un Canadair. 50 le donne e gli uomini del corpo nazionale dei vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di spegnimento e bonifica.
Nella mattina di oggi, 26 luglio, prima di far rientrare i propri abitanti, sono stati effettuati i sopralluoghi delle abitazioni che sono state evacuate nella giornata di ieri.
In base alle zone di azione dei mezzi aerei, l’alimentazione di energia elettrica può subire distacchi per permettere gli sganci di acqua in sicurezza. I distacchi vengono concordati tra i mezzi aerei e di direttore delle operazioni.
Autore
-
Redattrice di MaremmaOggi. Laurea in Lettere moderne, giornalista dal 1995. Dopo 20 anni di ufficio stampa e altre esperienze nel campo dell’informazione, sono tornata alle "origini" prima sulla carta stampata, poi sulle pagine di MaremmaOggi. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli