ORBETELLO. Si chiama Valonia, ma la chiamano anche alga bolla, o occhio del marinaio. La laguna di Orbetello ne è piena. Si tratta del più grande organismo unicellulare esistente e riesce a sopravvivere anche in acque povere di nutrienti. Le bolle, quando si alza la temperatura, scoppiano e le spore vengono a galla.
Sta succedendo da qualche giorno nella laguna di Orbetello, in gran parte coperta da questo tappeto verde.
Un fenomeno naturale, ma preoccupa l’alta temperatura
Va detto che succede ogni anno, è un fenomeno naturale, ma quest’anno le preoccupazioni sono maggiori. Colpa delle alte temperature che ci sono state in tutto l’autunno e l’inverno, a causa delle quali la Valonia è stata presente a galla in laguna anche nei mesi scorsi, cosa che non capitava da tanti anni.
Si teme che la copertura si estenda ancora, portando con sé il rischio anossia, cioè la diminuzione dell’ossigeno nell’acqua. Con conseguenze per i pesci della laguna.
Di regola le correnti dovrebbero portare le alghe allo sgrigliatore di Ansedonia, dove vengono raccolte e poi smaltite.
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