GROSSETO. La proroga tanto attesa da parte del Governo in materia delle discipline di salvamento acquatico alla fine è arrivata: fino al prossimo 30 giugno il brevetto per i bagnini sarà fatto alla vecchia maniera, e dunque anche i minorenni potranno decidere se provare a diventare “bay watch”.
Nelle scorse settimane tante le grida d’allarme lanciate dal settore del turismo balneare, uno dei più importanti a carattere nazionale.
Il Governo fa dietrofront
Il Governo aveva deciso di dare un giro di vite, alzando l’età minima per l’accesso ai corsi di formazione da 16 a 18 anni, rendendo così difficile trovare il personale da impiegare sulle spiagge. 9 partecipanti su 10 ai corsi infatti, sono minorenni.
Con il decreto legge varato il 29 settembre scorso, il Governo aveva deciso che in Italia non c’era più spazio per bagnini minorenni. Norma ora rimangiata con il Governo stesso, tirato per la giacca dalle associazioni e dagli imprenditori, che è tornato indietro, almeno parzialmente, rinviando a fine giugno la problematica, ma di fatto rimandandola al prossimo anno. Chi ha il brevetto anche se minorenne rimane un bagnino.
Cosa dice la proroga
«Il disposto dell’art.8 comma 10 bis proroga al 30 giugno 2024, in materia di disciplina delle attività di salvamento acquatico, la validità e la conseguente applicabilità della normativa antecedente al D.M. 29 luglio 2016, n. 206».
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Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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