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Luigi Bernardi espone i disegni di una vita

Dal 9 al 16 novembre la storia e le visioni si potranno ammirare alla sala d’Arte Pascucci (orario 18-20)
Luigi Bernardi mostra
Alcune opere di Luigi Bernardi

GROSSETO. A 75 anni Luigi Bernardi si è guardato indietro, ha visto i disegni, i bozzetti, i tratteggi, i graffiti di una vita. La sua. La lunghissima coda, sparpagliata in mezza Italia, suddivisa in centinaia di case, muri, cassetti, lo ha guardato e sorriso. Riconoscendoli uno ad uno, Luigi li ha richiamati. Loro hanno risposto presente tornando a casa, in Maremma.

Non ancora soddisfatto Bernardi ha voluto dare visibilità a questi lavori. Così dal 9 al 16 novembre quella processione di esistenza si potrà ammirare alla sala d’Arte Pascucci in piazza Valeri 3 a Grosseto (orario 18-20).

Luigi Bernardi si racconta

Bernardi, inoltre, ha attraversato l’intero panorama emotivo di questa scelta affidandolo alla sua delicata penna.
Il viaggio di Luigi è riscopre la memoria, che a sua volta osserva il visitatore, sfuggevole. Molte delle opere sono state regalate agli amici dell’artista, alcuni si erano portati via.

Nella mostra i disegni dei fiori amati di Luigi si fondono anche alle poesie dell’amico Giorgio. Poesie finite nelle biblioteche, caverne di tesori, rifugi di ninfee, risacche sul lungomare abbandonato, cartacce di racconti, schizzi, abbozzati su foglietti mescolati di sabbia e di alghe.

In mostra i disegni di una vita

Luigi sta raccogliendo i disegni che ha regalato durante la sua vita, un’impresa complessa e faticosa. 

Ma lentamente, e inesorabilmente, si sparge la voce che Gigi intende fare una mostra di disegni e pitture rimasti ammassati nella serie di case: a Venezia, Roma, Pisa e Grosseto. Coloro che li hanno ricevuti in regalo, finiti in altre città, ora intendono fare a gara per conferirli alla mostra nella capitale della Maremma.

Al centro un autoritratto di Luigi Bernardi
Al centro un autoritratto di Luigi Bernardi

Gigi raccoglie dalle sue case i quadri che ha creato e da quelle degli amici le opere regalate.

I disegni in bianco e nero, ritratti, caricature dell’intero liceo, paesaggi, fiori, volti colorati, durante l’affannosa ricerca delle opere, scorrono anche nello schermo, utile e minuzioso, di telefoni cellulari.

Il viaggio tramite la pittura

Dovunque iniziano a spuntate, nella ricerca dei materiali per la mostra, fogli, quadri incorniciati, foglietti di schizzi, cataloghi ed ecco una mostra, una festa.
Il viaggio di Luigi attraverso la pittura comincia dal pontile di un porto fluviale, come si risale il fiume dell’esistenza, lo stile è quello dell’epoca.

Tra un disegno e l’altro non mancano le poesie di Giorgio, rifugiatesi nella caverna del cuore di ognuno, nascoste, apparentemente perdute, come i profumi e le canzoni: brividi nello splendore dell’amicizia.

Mentre la nonna di Luigi e tutti i personaggi ritratti dentro le cornici fissano i visitatori. La mostra delle opere sta per essere inaugurata.

I protagonisti dei quadri sono giovanissimi. I visitatori, invece, sono invecchiati, chiaramente.

E oggi sono i quadri ad arrivare a Grosseto da lontano, vengono dal passato. Viaggiano nel tempo, è un po’ come andare a vedere il film” Ritorno al futuro”, per trovare le facce dei “visitatori” alle pareti, i quadri dai quali gente effigiata scruta e giudica.

Autore

  • Collaboratore di MaremmaOggi. Ho viaggiato sulla carta stampata, ho parlato alla radio e alla televisione. Ora ho la fortuna e il privilegio di scrivere online su maremmaoggi.net. Come lavagna uso il cielo. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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