GROSSETO. Si è anche firmato, anche se con una sigla illeggibile, dipinta con lo spray argento. Lo stesso che ha usato per accecare l’autovelox sulla Grosseto-Siena, quello al km 48, in direzione Maremma.

La terribile scatoletta di latta, al momento, non rileva più la velocità e non fotografa più nessuno: le finestrelle, due anteriori, due ai lati, sono infatti coperte da uno strato di vernice argentea, verosimilmente uscita da una bomboletta spray.

Forse qualcuno ha preso troppe multe, forse si è trattata solo di una protesta per il limite a 40 kmh, per quanto obbligatorio per legge dove c’è un cantiere stradale, considerato troppo basso. O forse sono stati solo semplici vandali.

Certo è che parecchi automobilisti, in un certo senso costretti a passarci davanti molto lentamente, hanno segnalato la cosa a MaremmaOggi oggi, sabato 14 ottobre.

Davanti all’albergo, niente telecamere

Siamo in località Picchetto, proprio davanti all’hotel Al Picchetto. Chi ha vandalizzato l’autovelox non ha avuto molti problemi. C’è un parcheggio, peraltro sempre vuoto, non ci sono telecamere. Basta attraversare la strada, scavalcare il guard-rail e l’autovelox è lì.