ORBETELLO. Willow, al secolo Filippo Bruno, classe ’78, è un’artista, cresciuto insieme alla galleria Orler di Orbetello ed è pronto a portare la sua attesissima mostra in Maremma. Con una carriera che si snoda dal cuore di Milano a livello internazionale, hagià lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’arte e del neo pop Italiano, grazie alla formazione della Scuola del fumetto e illustrazione di Milano.
L’inaugurazione è in programma oggi, 19 agosto alle 18 alla Galleria Orler, in corso Italia, 35.
Un momento unico per entrare in contatto con l’artista e immergersi nelle sue creazioni neo pop. Non solo il pubblico potrà ammirare i quadri esposti, ma avrà anche l’opportunità di assistere alla creazione di un quadro realizzato dal vivo all’interno della galleria.
I quadri di Willow
Le opere dell’artista sono una sinfonia di forme in movimento. Con una maestria sorprendente il pittore cattura l’essenza di organismi, che vivono e prosperano sia individualmente che come parte di una collettività in costante mutamento. Le sue creazioni si esprimono attraverso suoni e versi, comunicati tramite le caratteristiche “nuvolette”.
Il percorso d’artista
Nato nel 1978 Filippo Bruno, alias Willow, ha tracciato una carriera eccezionale nel mondo dell’arte, diventando un visionario dell’arte contemporanea. Dopo il diploma presso la Scuola del Fumetto e Illustrazione di Milano nel 2000, ha superato i confini tradizionali collaborando con brand di fama internazionale. Il suo stile unico ha conquistato critici e pubblico, portandolo a collaborare con nomi iconici come Borsalino, Motta e Comix.
La galleria Orler è stata una casa per le opere di Willow per oltre cinque anni, un luogo in cui il suo stile esplosivo e inconfondibile ha trovato una piattaforma perfetta. La collaborazione con Emanuela Orler ed Angela Malacarni ha contribuito a consolidare la sua posizione nel panorama artistico contemporaneo.
